In qualità di Presidente Mete Onlus, ho ricevuto una lettera da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza Ufficio IX – su indicazione della Presidenza della Repubblica Italiana, rispondendo ad una sua comunicazione relativa alla avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh.
Riporto un breve passo della lettera, pur mantenendone riservato l’intero contenuto.
“La voce dell’Italia si unisce in tali ambiti, a quelli dell’Unione Europea, anch’essa impegnata, con riguardo all’Iran, nel tutelare e promuovere le libertà di opinione, di espressione, di associazione e di riunione, nell’esprimere forte preoccupazione per gli arresti e la detenzione di coloro che esercitano tali diritti e degli avvocati che li difendono, e nel sollecitare il Governo iraniano a rivedere le proprie politiche, azioni e disposizioni normative per garantire la protezione di tali diritti”.