Mete Onlus, Associazione basata in Italia e presieduta dall’Advocacy Giorgia Butera, impegnata nell’alto tema dei diritti umani internazionali, nella mediazione socioculturale tra i popoli e nella affermazione dei principi civili, democratici e liberali ha deciso di impegnarsi in una Campagna per la Giustizia a tutela della libertà di ogni donna iraniana.
Nasce così “Woman’s Freedom Iran”.
Saranno diverse le azioni condotte utili alla diffusione della conoscenza, alla necessità ineludibile di far valere, da parte delle donne, la propria giustizia sociale un Paese dove la negazione dei diritti umani è di enorme rilevanza.
“Per noi – afferma la Butera – è importante svolgere azioni capillari, intervenendo in più contesti, ed è per questo che abbiamo già avviato diversi rapporti istituzionali, anche a livello internazionale. L’idea di sostenere le donne iraniane nasce in seguito ad una lettera ricevuta da parte del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza Ufficio IX – su indicazione della Presidenza della Repubblica Italiana, rispondendo ad una mia comunicazione relativa alla grave situazione riguardante l’avvocatessa iraniana Nasrin Sotoudeh. Abbiamo ritenuto naturale proseguire il nostro interesse, e sostenere la libertà di queste donne. È previsto il coinvolgimento del mondo sportivo, ricordando che alle donne in Iran è negato l’accesso negli stadi, ma anche quello socio-sanitario grazie alla collaborazione del dottor Salvo Ferranti, e della dottoressa Angela Margiotta (Presidente Associazione Farmaciste Insieme) – conclude la Presidente.
Mete Onlus ha già fatto richiesta al Sindaco di Palermo, il Professor Leoluca Orlando, perché venga conferita la cittadinanza onoraria a Nasrin Sotoudeh.
Il manifesto mostra una donna iraniana con l’hijab rosso; il rosso è il colore del melograno simbolo dell’Iran, ma anche il colore della disobbedienza, dell’amore e del coraggio.