Il mio Ruolo di Oratrice al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite

Il ruolo di Oratrice al Consiglio dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (Ginevra) e degli altri Organismi internazionali si concretizza nel portare all’attenzione della Comunità Internazionale l’impegno messo in atto, e per il quale ne si richiede l’intervento. È il chiedere collaborazione internazionale nell’affrontare fenomeni ad alto rischio comunitario. Battersi per le vulnerabilità umane e sociali. È essere voce e portavoce di chi non ne ha.

I miei ambiti di intervento primari riguardano: la tutela dei bambini, delle bambine e delle donne in particolare. Ciò, che caratterizza il mio impegno internazionale è la tutela e difesa di chi è vittima di matrimoni precoci, forzati e temporanei. I bambini soldato. Le donne vittime di ogni abuso. I bambini vittime di abusi sessuali dovuti ai viaggi con la finalità specifica dell’abuso. Chi arriva in Italia attraverso la migrazione forzata. Ho più volte chiesto la prevenzione oncologica in zone al mondo di estrema povertà. Ed ho, sposato la causa dei Campi di Tindouf in Algeria, tutelando le tante persone che sono costrette a vivere in uno stato di costrizione nei Campi.

Ed ancora, la gravidanza forzata nei casi di violenze criminali, rappresentando la sottomissione di interi Popoli.

Per quanto riguarda le donne, a livello internazionale bisogna offrire maggiore istruzione, sarà lo strumento che le renderà libere. Sicuramente, alta formazione e sensibilizzazione. E far comprendere loro, quanto sia fondamentale l’indipendenza economica.