I Sogni Son Desideri – Sono Bambina, Non Una Sposa

“I Sogni Son Desideri. Sono Bambina, Non Una Sposa”, presenta l’uomo di oggi trattando tematiche inerenti l’alta dignità dell’individuo, come educazione sentimentale, educazione sessuale, diritti umani, accoglienza, discriminazione, parola.
La seconda parte del testo è dedicata integralmente allo studio ed alla ricerca internazionale riguardante  il fenomeno dei matrimoni precoci e forzati e le spose bambine, tracciando il percorso della Comunità Internazionale  “Sono Bambina, Non Una Sposa”.
Un impegno umanitario che nonostante la negazione delle parole scritte, parla d’amore.
“I Sogni Son Desideri” narra il percorso sin qui fatto, sia su territorio estero, sia italiano. Su territorio italiano sono diversi gli incontri già avvenuti nelle scuole, insieme agli studenti si affronta il tema dei diritti umani per riportare i giovani di oggi ad una osservazione attenta dei sentimenti dell’anima, del rispetto nei confronti della dignità della persona e della vita. Altro accento viene posto nei confronti dell’uso indiscriminato della parola, la si è svuotata del proprio significato, perdendone bellezza. La gentilezza si è smarrita anche nell’uso della parola.
Il mondo attuale si è fracassato per aver perso ogni piacevolezza sessuale, nel nome della sessualità si fanno abusi, nel nome della sessualità si uccide. Dimenticando che condividere l’intimità dello stare insieme restituisce a ciascuno di noi la gratificazione emozionale; l’umanità si sta perdendo in reticoli privi di educazione e rispetto. “Ciò che vorrei è che nelle scuole si potesse parlare, strutturando delle ore prestabilite, di educazione sentimentale e sessuale. In questo modo si riporterebbe ordine nell’animo umano”, afferma Giorgia Butera.
Si affronta anche la questione della Accoglienza, di chi in cerca di una vita migliore in altri luoghi del mondo, attraversa il mare venendone spesso  inghiottito.
Testimonianze dirette arrivano dagli incontri nelle carceri, dove la Butera insieme ai detenuti protetti tratta lo squilibrio di genere.
Un testo espresso linguisticamente su più livelli, la ricerca scientifica, l’autobiografia narrativa e i diversi contributi esterni.
Ho scelto ancora una volta l’essere una scrittrice  indipendente per questo nuovo lavoro, la pubblicazione è con Amazon. La produzione del cartaceo è sostenuta da “La Terra di Bò”.