“Ma Tu, perchè lo Fai? Perchè aiuti sempre gli Altri?”

“Ma tu, perchè lo fai? Perchè aiuti sempre gli altri?” Questa è la domanda che mi viene rivolta costantemente. Capire la spinta motivazionale/emozionale del mio agire è una saggia curiosità che appartiene a molte persone. Indubbiamente, il mio tratto caratteriale/personale incide su tutto, sono nata con il credo della generosità e della fratellanza. La felicità che torna indietro nel donare aiuto a qualcuno è la vera bellezza. E poi, ho ricevuto una educazione rivolta all’accoglienza, al rispetto degli altri, al difendere chi è debole, ad aver cura di chi da solo non riesce a farcela. Tutto questo, accompagnato da un principio insindacabile: aiutare gli altri e le altre senza mai preoccuparsi delle conseguenze. Le mie giornate sono ricchissime, mille e mille cose. Volte alla continua ricerca di trovare soluzioni possibili per aiutare l’Umano, che si trovi a Palermo, a Gaza City, in Costa d’Avorio o Roma, poco importa. Ma non sono sola. Esiste una coesione sociale e professionale di altissimo valore, uomini e donne che insieme a me agiscono per il benessere altrui. Insieme, siamo una fortezza. Ma non soltanto loro, quanta gente riceve messaggi o telefonate per aiutarmi nel risolvere questioni di elevata criticità. E grazie per tutti i doni che mi vengono recapitati, in questo modo, riusciamo a colmare bisogni e necessità di chi soffre uno stato di bisogno. Grazie per i giocattoli che mi inviate, non avete idea di cosa significhi per tutti questi bimbi riceverli; ai piccini bisogna far credere, che tutta questa disumanità sia un gioco. Mi capita durante gli sbarchi di cambiare i pannolini, talvolta sono così “pieni” da pesar più di loro. Doniamo dei corredini a donne in stato di gravidanza, ed il futuro nascituro non nasce da un legame d’amore, ma da una violenza. Intervenire in occasione degli sbarchi è vitale per me. Ci vuole tanta forza, tantissimo amore, ed anche coraggio. E’ l’intreccio intenso di sguardi, di frasi silenziose lanciate all’aria aperta, di paure soffocate. Ma soprattutto la consegna della propria vita ad un’altra terra. Ad un sorriso pronto ad accoglierti per donare la speranza di una vita migliore.